I. COSTITUZIONE, SEDE E SCOPI
Articolo 1 – Oggetto Sociale, Finalità e Sede
L’Associazione Italiana Manutenzione, denominata A.I.MAN., senza fini di lucro, con sede in Milano e con finalità primarie scientifiche e culturali, è stata costituita per assistere e favorire lo sviluppo, la crescita ed il miglioramento professionale in tutte le attività di Manutenzione.
A solo titolo di esempio non esaustivo, sono considerati oggetto significativo e di interesse di tale attività gli Impianti Industriali, Civili, Navali, Chimici, Estrattivi, Aeronautici, i Beni Culturali, le Infrastrutture, i Patrimoni Immobiliari ed i relativi Servizi, le Strutture pubbliche e private dedicate a Sanità, Commercio, Direzione, Cultura, ecc.
L’oggetto sociale è perseguito prevalentemente ma non esclusivamente favorendo i contatti fra gli associati, gli operatori e gli studiosi del settore, promuovendo la raccolta di dati e notizie, comunicando agli associati le conoscenze e le esperienze acquisite, anche ai fini della formazione professionale nella progettazione e nella gestione tecnica ed economica della Manutenzione, nel suo significato più ampio.
L’Associazione intende rimanere estranea ad imprese commerciali od industriali di qualsiasi genere, che non abbiano come obiettivo lo scopo istituzionale della stessa, come pure intende non interferire né occuparsi di quanto possa concernere rapporti di lavoro sia personali che collettivi.
Può tuttavia perseguire il suo mandato istituzionale con la costituzione di uffici distaccati, sedi territoriali, comitati e gruppi tecnici e scientifici, organismi professionali, e costituire proprie Società di servizio e assumere partecipazioni in Società, quali strumenti al servizio degli obiettivi
associativi, sempre senza finalità di lucro.
A.I.MAN. ha sede legale nella città metropolitana di Cinisello Balsamo (MI), in Viale Fulvio Testi 128.
L’eventuale trasferimento dovrà essere deliberato dall’Assemblea dei Soci con le maggioranze previste nel presente Statuto.
II. SOCI
Possono essere Soci A.I.MAN. le persone fisiche (o Società, solo in caso di Soci collettivi, come da art.4) residenti in Italia o all’estero, purché si interessino di problemi attinenti alla Manutenzione nelle sue varie forme e/o alla realizzazione e gestione di Impianti Industriali.
Possono essere Soci A.I.MAN. se operano o sono interessati alla manutenzione nella qualità di Imprenditori, lavoratori autonomi o dipendenti, nei ruoli di direttori di stabilimento, responsabili ed addetti di manutenzione, addetti o responsabili di ingegneria di manutenzione, produzione o logistica, progettisti, operatori d’impianto, capi officina, specialisti in automazione, in informatica, specialisti meccanici, elettrici, elettronici, civili, e in ogni altro ruolo equivalente. Si possono associare altresì i manager d’industria, gli operatori commerciali di imprese di manutenzione, gli specialisti della sicurezza nelle attività di manutenzione, i membri delle forze armate, vigili del fuoco, protezione civile, polizia di stato, gli esperti di medicina del lavoro, i docenti, i ricercatori formatori, gli studenti, i consulenti nell’area tecnica e gestionale, i dirigenti e funzionari della funzione pubblica (ministeri, regioni, province, comuni) o di enti pubblici che operano nell’area tecnica, nonché magistrati, avvocati ed operatori della giustizia.
Articolo 3 – Profilo dei Partner Sostenitori
Possono essere Partner Sostenitori A.I.MAN. le Aziende industriali e commerciali, quelle produttrici e/o fornitrici di servizi anche per la gestione di patrimoni immobiliari, di facility management nel pubblico, nel privato e nell’industria, gli Enti ed istituzioni per il restauro e la conservazione di beni artistici e culturali, gli Enti pubblici e privati, Politecnici, Università, centri di ricerca, scuole di ogni ordine e grado, istituti di formazione, ecc.
Possono associarsi anche le Aziende per la diagnostica e per i controlli non distruttivi, i laboratori di analisi e ricerca, le Aziende di ingegneria e di costruzioni, quelle produttrici di beni, strumenti, macchine, attrezzature destinate alla manutenzione, le imprese di manutenzione, le Aziende di
produzione che forniscono assistenza per la manutenzione dei propri prodotti, le Società di consulenza, banche, istituti finanziari, assicurazioni, case editrici, giornali, riviste specializzate, fiere, software-house.
Articolo 4 – Rapporto associativo
Il rapporto associativo nasce con l’accoglimento della domanda di adesione quale Socio e il pagamento della relativa quota associativa. Il rapporto associativo può essere risolto dal Socio, mediante comunicazione scritta di recesso, che produce effetti al termine dell’anno in corso.
In ogni caso il rapporto associativo può cessare con il mancato pagamento della quota annuale nei termini previsti.
Il rapporto associativo può essere risolto dall’Associazione, in qualunque momento mediante deliberazione del Consiglio Direttivo per i motivi e secondo le modalità indicate nel Codice Deontologico approvato dal Consiglio Direttivo.
I Soci A.I.MAN. si distinguono in:
• Ordinari; siano essi “individuali” o “collettivi”; gli individuali, quali persone fisiche, pagano una quota sociale annuale; i collettivi, Società o enti, possono poi nominare due rappresentanti e pagano quota annuale doppia.
• Aderenti; le persone che fruiscono di una particolare agevolazione nella quota sociale (ad esempio gli studenti, soci omaggiati con quota gratuita). La composizione di dette categorie e le relative quote saranno definite e riesaminate su base annuale dal Consiglio Direttivo. I Soci Aderenti non hanno diritto di voto nell’Assemblea Generale dei Soci.
Il Consiglio Direttivo si riserva il diritto di nominare Soci Onorari, che non hanno però diritto di voto.
Articolo 5 – Quote
Le quote da versarsi dai Soci saranno determinate dall’Assemblea Generale, su proposta del Consiglio Direttivo, in occasione dell’approvazione del bilancio annuale di gestione e del preventivo di previsione.
La Quota può essere annuale, biennale o triennale e decorre dal momento in cui il Socio invia scheda di iscrizione e contabile di pagamento.
La quota per il Partner Sostenitore, che intende sostenere le attività dell’Associazione economicamente, viene proposta e deliberata in Sede di Consiglio Direttivo.
Articolo 6 – Diritti dei Soci
I Soci in regola con le quote sociali hanno diritto alla partecipazione all’attività sociale anche attraverso comunicazioni dirette o mediante la rivista organo ufficiale dell’Associazione. Nella quota sociale, qualunque essa sia, è compreso un abbonamento a detta rivista.
I soci godono di diritti esclusivi che vengono periodicamente aggiornati e deliberati dal Consiglio Direttivo (CD). Tali diritti includono, ma non si limitano, a:
1. Partecipazione alle Assemblee: I soci hanno il diritto di partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie, a titolo proprio o per delega di altri Soci, limitatamente a cinque deleghe.
2. Accesso ai Servizi: I soci possono usufruire dei servizi e delle risorse messe a disposizione dall’associazione.
3. Proposte e Iniziative: I soci hanno il diritto di presentare proposte e iniziative che verranno valutate dal Consiglio Direttivo.
4. Informazione e Trasparenza: I soci hanno il diritto di essere informati sulle attività e le decisioni dell’associazione.
Articolo 7 – Contributo dei Soci
I Soci A.I.MAN., sono tenuti, nei limiti della loro disponibilità di tempo a:
• partecipare fattivamente alla vita associativa, collaborando nella realizzazione di convegni, manifestazioni, ecc., collaborando nella stesura di documenti e memorie, collaborando nell’attività di ricerca nell’ambito della manutenzione;
• promuovere nelle loro attività l’osservanza delle terminologie tecniche e l’uso corretto dei criteri di progettazione e gestione della manutenzione, frutto della collaborazione di A.I.MAN. con gli enti federati e con le istituzioni scientifiche;
• promuovere la diffusione del know how manutentivo nelle imprese e nella vita sociale;
• fornire memorie, articoli o altra documentazione utili per la redazione della rivista, organo ufficialeArticolo 8 – Decadenza, esclusione dei Soci
Il Consiglio Direttivo può deliberare il provvedimento di esclusione del Socio per:
• morosità
• indegnità
• condotta in concorrenza o in contrasto con l’Associazione.
III. L’ASSOCIAZIONE
Articolo 9 – Organi Sociali
Gli Organi Sociali sono:
• L’Assemblea dei Soci
• La Presidenza
• Il Consiglio Direttivo
• Il Comitato Esecutivo
• Il Responsabile Relazioni Esterne
• Il Collegio dei Revisori
Articolo 10 – L’Assemblea dei Soci
L’Assemblea Generale dei Soci è sovrana. L’Assemblea è dichiarata valida con la presenza del 25% dei Soci in prima convocazione ed in seconda convocazione qualsiasi sia il numero degli intervenuti. Le sue decisioni sono valide con voto favorevole della maggioranza dei presenti del 50% + 1 voto per tutte le decisioni di ordinaria amministrazione.
Per decisioni di straordinaria amministrazione, fra cui: vendita o alienazione di beni immobili di proprietà dell’Associazione, variazioni del presente Statuto, decisione di scioglimento dell’Associazione ed attribuzione delle sue attività, è richiesta la maggioranza del 50% + 1 dei Soci aventi diritto, che potranno dare il loro voto anche tramite votazioni online.
Le istruzioni dettagliate per la votazione online saranno comunicate in anticipo tramite i canali ufficiali dell’Associazione.
L’Assemblea è convocata almeno una volta l’anno dalla Presidenza a mezzo invito personale almeno 15 giorni prima dell’adunanza, indicante gli argomenti all’ordine del giorno.
L’Assemblea potrà essere richiesta da almeno un quarto del totale dei Soci.
All’Assemblea dei Soci sono ammessi soltanto i Soci in regola con la quota associativa; inoltre, le deleghe possono essere portate soltanto dai Soci con il limite massimo di 5 (cinque) deleghe per ciascun socio.
Articolo 11 – Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da un numero di membri variabile da 7 (sette) a 15 (quindici), eletti dall’Assemblea; essi durano in carica 3 anni e sono rieleggibili.
Il Consiglio Direttivo nomina nel suo seno, in seduta successiva all’Assemblea che lo ha nominato, ed entro trenta giorni, i componenti della Presidenza e precisamente: il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario Generale, che durano in carica 3 anni.
Il Consiglio Direttivo:
• Si riunisce di regola ogni tre mesi per discutere il programma da svolgere, redigendone apposito verbale
• Redige ed approva il regolamento attuativo dello Statuto
• Collabora con il Comitato Esecutivo nella sorveglianza del funzionamento dell’Associazione
• Discute e compila con il Comitato Esecutivo il bilancio Preventivo di previsione
• Nomina procuratori per l’ordinaria e straordinaria amministrazione stabilendone, su proposta del Presidente, i poteri
• Decide dell’esclusione dei Soci per i motivi di cui all’art.8
• Propone iniziative didattiche e di studio, ricerche di mercato e di benchmarking
• Propone iniziative editoriali per la rivista dell’Associazione e per pubblicazioni specifiche, fornendo il necessario supporto scientifico
• Fornisce supporto scientifico e culturale ai Coordinatori Regionali, per l’organizzazione di convegni, seminari, ecc.
• Individua e propone processi di innovazione e ricerca nelle varie aree: tecnologia, ingegneria, organizzazione, management
• Collabora nella messa a punto dei criteri di qualifica dei manutentori con gli organismi di certificazione.
Il Consiglio è convocato dalla Presidenza ed eccezionalmente da almeno la metà dei suoi componenti. In caso di votazione pari, decide il voto del Presidente che, se la votazione è stata segreta, dovrà in tal caso palesare il suo voto. Le deliberazioni del Consiglio sono valide se è presente la metà più uno dei suoi membri. Il singolo Consigliere perde il proprio incarico nel momento in cui non partecipa, senza giustificato motivo, a due riunioni consecutive del Consiglio Direttivo.
Articolo 12 – La Presidenza
Il Presidente rappresenta l’Associazione a tutti gli effetti avanti ai terzi. Ha i poteri e le responsabilità, “ope legis” derivanti dallo stato giuridico delle Associazioni. In sua assenza, per l’ordinaria amministrazione, è sostituito dal Vice Presidente. Presiede l’Assemblea dei Soci ed il Consiglio Direttivo ed il Comitato Esecutivo. Al Presidente spetta l’esecuzione di tutte le deliberazioni del Consiglio e l’attuazione di quanto necessario al buon andamento dell’Associazione e la cura dell’ordinaria amministrazione, avendo in tutto questo come diretto collaboratore il Segretario Generale.
Il Presidente potrà delegare il Segretario Generale, con semplice lettera a sua firma, al compimento di atti di sua pertinenza ad eccezione di quanto al paragrafo seguente. Il Presidente o, in sua assenza, il Vice Presidente in unione col Segretario Generale, ha la facoltà di esigere o quietanzare qualsiasi somma e di effettuare pagamenti utilizzando i servizi bancari e postali.
Articolo 12 bis- Segretario Generale
Il Segretario Generale si occupa di proporre al Comitato Esecutivo le date dei Consigli Direttivi e delle riunioni dello stesso comitato ed è responsabile (sotto la supervisione del Comitato Esecutivo) delle attività delle sezioni regionali.
Articolo 13 – Comitato Esecutivo
Il Comitato Esecutivo presieduto dal Presidente è composto inoltre dal Vice Presidente, dal Segretario Generale e dal Responsabile Relazioni Esterne. Il Comitato Esecutivo ha il compito di definire le linee guide, le strategie, le attività, le sinergie Associative e riportarle al Consiglio Direttivo per valutazione, discussione e delibera finale per ognuna di esse. Il Comitato Esecutivo, che si riunisce con più frequenza e anche in modalità da remoto, assume un ruolo operativo al fine di semplificare la gestione dell’operato del Consiglio Direttivo. Il Comitato Esecutivo si rinnova contestualmente al rinnovo della governance come da Articolo 11.
Articolo 14 – Responsabile Relazioni Esterne
Il Responsabile Relazioni Esterne, nominato da Consiglio Direttivo, eletto come da Articolo 11, ha il compito di sviluppare e mantenere il network associativo attraverso la promozione della stessa con l’obiettivo di definire collaborazioni, protocolli d’intesa, sinergie con altri Enti ed Entità sia
istituzionali che private. Il Responsabile Relazioni Esterne riporta direttamente al Presidente e al Consiglio Direttivo.
Articolo 15 – Il Collegio dei Revisori
Esso è composto di tre membri Soci eletti dall’Assemblea, che durano in carica due anni. Il Collegio dei Revisori sorveglia la gestione amministrativa dell’Associazione a norma di legge. L’esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno.
Le cariche elettive restano in vigore per l’ordinaria amministrazione fino all’Assemblea successiva alla scadenza.
IV. PATRIMONIO SOCIALE
Articolo 16 – Mezzi finanziari
I mezzi finanziari dell’Associazione sono costituiti da:
• quote Sociali, offerte, contributi, sovvenzioni, oblazioni, ecc.
• proventi di attività Sociali e di pubblicazioni curate dalla Associazione
• altri proventi occasionali
• Partner sostenitori
• Proventi derivanti da sponsorizzazioni di eventi
V. ORGANI TECNICI
Articolo 17 – Organi tecnici
Gli organi tecnici A.I.MAN. sono:
Le Sezioni Tematiche.
Le funzioni degli organi tecnici sono precisate nel Regolamento. Il Consiglio Direttivo ha facoltà di istituire organi tecnici non previsti nel presente Statuto.
Articolo 18 – Le Sezioni Tematiche
Le Sezioni Tematiche sono “organi tecnici” deliberati dal Consiglio Direttivo e composti da Soci (se necessario eccezionalmente anche da non Soci) per la promozione e/o la gestione di particolari iniziative di interesse generale dei Soci. Le Sezioni Tematiche possono essere proposte al Consiglio Direttivo dal Comitato Esecutivo, da uno o più Consiglieri o da uno o più Soci.
Il numero dei membri è determinato dal Comitato Esecutivo per ciascuna sezione in funzione delle necessità organizzative. Il Comitato Esecutivo ne fissa altresì i compiti e la durata. Ciascuna Sezione Tematica, sarà coordinata da un Socio nominato dal Comitato Esecutivo. La nomina ha scadenza temporale, in funzione della tipologia di attività e può essere revocata in ogni momento dal Comitato Esecutivo.
VI. SEZIONI REGIONALI
Articolo 19 – Composizione e struttura
Il numero delle Sezioni Regionali e la struttura degli organi territoriali è individuato dal Regolamento attuativo Il Consiglio Direttivo, all’interno del Regolamento, ha facoltà di modificare l’organizzazione e le attribuzioni degli organi territoriali.
Articolo 20 – Scopi e finalità
La Sezione Regionale fornisce al Consiglio Direttivo un piano di attività nel primo quarter dell’anno che tenga conto di come intende promuovere sul territorio le attività associative e nella fattispecie:
• cura i rapporti con i Soci della propria Regione;
• si attiva per il rinnovo delle iscrizioni già esistenti, in collaborazione con la Sede Centrale promuove nuove iscrizioni attraverso un piano organico di sviluppo;
• trasferisce le direttive e gli indirizzi del Consiglio Direttivo ai propri iscritti;
• organizza in proprio o collabora, con gli organismi Tecnici e con la Sede Centrale, nella realizzazione di manifestazioni e/o eventi culturali nell’ambito del proprio territorio, con frequenza almeno annuale;
• istituisce rapporti con Enti (Comune, Provincia, Regione) e con Istituzioni locali (Università, Istituti scolastici, Associazioni Industriali, Associazioni Professionali e simili) allo scopo di meglio integrarsi nel territorio;
• promuove la partecipazione dei Soci alle iniziative A.I.MAN. a livello nazionale;
• propone iniziative editoriali o formative, non necessariamente legate al proprio territorio. Il Consiglio Direttivo ha la facoltà, in qualsiasi momento, di revocare il mandato al Coordinatore della Sezione. Il mandato del Coordinatore della Sezione Regionale segue la regolamentazione delle
cariche del Consiglio Direttivo.
VII. MODIFICHE ALLO STATUTO, SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
Articolo 21 – Modifiche allo Statuto
Giusto quanto disposto dall’art. 10 qui richiamato, lo Statuto è modificabile solo mediante delibera dell’Assemblea dei Soci con maggioranza qualificata del 50%+1 del totale dei Soci con diritto di voto. Allo scopo di assicurare l’espressione di voto più ampia possibile, le modalità di voto previste dall’art. 10 potranno essere integrate di volta in volta con ulteriori strumenti di voto, ma solo con comunicazione preventiva a tutti gli Associati in regola con il pagamento della quota associativa.
Articolo 22 – Modifiche al Regolamento
Il Regolamento è modificabile dal Consiglio Direttivo ogniqualvolta ne ravvisi la necessità mediante delibera con maggioranza qualificata dei due terzi dei Consiglieri. Non è possibile modificare il Regolamento negli ultimi sei mesi di mandato del Consiglio Direttivo. Le modifiche apportate al regolamento non dovranno essere in nessun caso in contrasto con la prima e la seconda parte del presente Statuto, allo stesso tempo potranno integrare, ma non correggere le norme contenute nella quarta parte del presente Statuto.
Articolo 23 – Vendita o alienazione di beni di proprietà A.I.MAN.
Le proposte per la vendita o alienazione di beni immobili o di cespiti ammortizzabili di proprietà dell’Associazione saranno prese in considerazione dall’Assemblea dei Soci se deliberate dal Consiglio Direttivo con maggioranza qualificata dei due terzi o se presentate per iscritto da tanti
Soci che rappresentino almeno il 10% del totale dei Soci con diritto di voto. La deliberazione per la vendita o l’alienazione dei beni di cui sopra presa dall’Assemblea dei Soci sarà da ritenersi valida se raggiungerà la maggioranza qualificata prevista dall’art. 10 dello Statuto.
Articolo 24 – Scioglimento dell’Associazione
Le proposte di scioglimento di A.I.MAN. saranno prese in considerazione dall’Assemblea dei Soci sia se deliberate dal Consiglio Direttivo all’unanimità che presentate per iscritto da un numero di Soci che rappresenti almeno 1/4 del totale Soci con diritto di voto. La deliberazione di scioglimento dell’Associazione, da parte dell’Assemblea dei Soci, sarà da ritenersi valida se raggiungerà la maggioranza qualificata prevista dall’art. 10 del presente Statuto.
28.02.2025